L'Alta corte di giustizia di Islamabad ha ordinato la scarcerazione dell'ex primo ministro Nawaz Sharif, di sua figlia Maryam e di suo genero Muhammad Safdar, sospendendo le pene inflitte loro per presunti casi di corruzione emersi dai cosiddetti 'Panama Papers'. Lo ha reso noto lo stesso organo giudiziario.
Una corte competente per i casi di corruzione aveva condannato nel luglio scorso Nawaz Sharif a 10 anni di reclusione, la figlia Maryam a 8 anni e il genero a un anno. I tre erano stati riconosciuti colpevoli a vario titolo di corruzione e riciclaggio di denaro per l'acquisto di quattro appartamenti di lusso nel complesso residenziale di Avenfield a Londra. I tre avevano fatto ricorso presso l'Alta corte, che oggi ha emesso la sentenza. L'Ufficio nazionale per la trasparenza (Nab) si era opposto alla sospensione delle sentenze. Ma uno dei due giudici dell'Alta corte, Athar Minallah, ha affermato che lo stesso Nab, "dopo un'accurata indagine, non è stato in grado di esibire alcuna prova che gli appartamenti di Avenfield appartengano a Nawaz Sharif".