Il generale Khalifa Haftar ha avvertito che se le elezioni in Libia non saranno "trasparenti" il suo esercito le farà naufragare, "abortire". In dichiarazioni fatte ieri e rilanciate oggi dal sito Alwasat, l'uomo forte della Cirenaica ha sostenuto di essere il primo a volere le elezioni ma, se si dimostrasse che non sono "trasparenti, l'esercito procederà a un'azione che le farà abortire".
Haftar ha affermato che i capi delle milizie a Tripoli devono lasciare la capitale e che una "liberazione" della città con mezzi militari resta "un'opzione inevitabile". "Ai capi delle milizie di Tripoli non resta che uscire. Noi non abbiamo altro da fare che aiutarli prossimamente, attraverso ambasciate, affinché vivano lontano dai libici", ha detto Haftar a capi tribù a Bengasi come riporta il sito Alwasat.
Haftar ha aggiunto che i capi delle milizie a Tripoli devono lasciare la capitale e che una "liberazione" della città con mezzi militari resta "un'opzione inevitabile". "Ai capi delle milizie di Tripoli non resta che uscire. Noi non abbiamo altro da fare che aiutarli prossimamente, attraverso ambasciate, affinché vivano lontano dai libici", ha detto Haftar a capi tribù a Bengasi come riporta il sito Alwasat.