Convocare una riunione urgente del Consiglio di sicurezza dell'Onu sull'Iran è stato un "autogol" dell'amministrazione Trump. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif insistendo che sulla questione la Casa Bianca "ha preso una cantonata". La maggioranza del Consiglio delle Nazioni unite, ha sottolineato, ha insistito sulla necessità di applicare in pieno l'accordo sul nucleare con l'Iran e di non interferire negli affari di altri paesi.
"Gli Stati Uniti continuano la loro politica d'interferire in modo aperto o nascosto negli affari di altri stati: con l'apparente preoccupazione per i diritti umani e la democrazia, attaccano spudoratamente la sovranità di altre nazioni". Così il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov all'agenzia Interfax. "È in questa luce che vediamo l'iniziativa americana di convocare una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu su un problema di stretta natura interna".
Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha convocato, infatti, una riunione d'emergenza sull'Iran, su richiesta degli Stati Uniti che hanno chiesto di dimostrare sostegno alle proteste antigovernative.
Il Consiglio si riunirà oggi pomeriggio sul Medio Oriente e una portavoce della presidenza di turno kazaka, Alma Konurbayeva, ha confermato che si parlerà dell'Iran.
I membri del Consiglio appaiono tuttavia divisi, con la Russia che ha messo in guardia dalle "interferenze esterne" in quelli che ritiene affari interni all'Iran.