ANSA/ Primo faccia a faccia Trump-Putin a margine G20

Donald Trump e Vladimir Putin si vedranno a margine del G20 di Amburgo la prossima settimana. E' la Casa Bianca a confermare ufficialmente il primo faccia a faccia tra i due leader, mentre a Washington continuano le 'verifiche' sul cosiddetto 'Russiagate', l'inchiesta - in più tronconi, tra cui quello condotto dal procuratore speciale Robert Mueller - circa le presunte interferenze di Mosca nelle scorse elezioni americane e i contatti dell'entourage di Trump con rappresentanti russi.
    Del possibile incontro si è parlato per giorni, fino alla conferma oggi da parte del consigliere di Trump per la sicurezza nazionale, il generale H.R. McMaster, che non ha tuttavia chiarito se e come il presidente Usa intenda affrontare con il collega russo il tema delle interferenze sul voto. McMaster ha fatto sapere che l'agenda "non e' stata finalizzata", e sostanzialmente Trump potrà scegliere quali argomenti affrontare. Lo stesso vale per gli altri incontri previsti con diversi leader internazionali, tra cui la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente cinese Xi Jinping e la premier britannica Theresa May. Durante il briefing quotidiano con la stampa alla Casa Bianca, la vice portavoce Sarah Sanders ha glissato sulle domande dei giornalisti a riguardo. Washington insiste sul fatto che "il nostro rapporto con la Russia non è differente da quello con qualsiasi altro Paese in termini di comunicar loro quali sono le nostre preoccupazioni, in che settori dove vediamo problemi ma anche opportunità", come sottolineato ancora da McMaster. E' chiaro che la prospettiva di un faccia a faccia Trump-Putin suscita presso l'opinione pubblica aspettative altissime, nella consapevolezza dei numerosi nodi da sciogliere e considerato quello che e' stato un mantra per Donald Trump candidato prima e presidente poi, nell'evocare la possibilità di migliorare i rapporti con la Russia dopo il 'gelo' tra Mosca e Washington che ha caratterizzato l'amministrazione precedente, quella di Barack Obama.