Almeno 392 civili sono stati uccisi e 613 feriti nel mese di febbraio in Iraq in atti di terrorismo e combattimenti con l'Isis, secondo un bilancio fornito dalla missione dell'Onu nel Paese (Unami). Il bilancio - che non si sposta molto dai dati del mese precedente, quando i morti furono 382 - mette in evidenza che la maggior parte delle vittime civili sono nella provincia di Ninive, dove è in corso un'offensiva governativa per riconquistare il capoluogo, Mosul, occupato fin dal 2014 dallo Stato islamico. In questa regione i civili uccisi in febbraio sono stati 201 e quelli feriti 250. Nel suo rapporto mensile, l'Onu lascia intendere che il numero di vittime civili nell'offensiva su Mosul potrebbe essere molto più alto, perché fin dall'inizio dell'operazione militare, il 17 ottobre scorso, "sono stati ricevute notizie di incidenti con vittime civili, ma l'Unami non era in posizione di verificare tali incidenti".