"La Farnesina ha disposto una missione ispettiva al Consolato" italiano nel Kurdistan iracheno "per verificare la regolarità delle procedure per il rilascio dei visti. Dall'ispezione - fa sapere il ministero - sono emerse delle irregolarità che sono state puntualmente riportate nel rapporto ispettivo trasmesso alla Procura per i seguiti di competenza. Per quanto concerne la Farnesina, è del tutto evidente che verranno presi i provvedimenti di pertinenza dell'amministrazione. Il responsabile della sezione visti è stato sostituito nell'incarico".
Un articolo del Corriere della Sera di oggi ha rivelato la vicenda dei visti "venduti a 10 mila euro" nel consolato italiano nel kurdistan iracheno. Il giornale riporta anche le parole del portavoce della Farnesina Marco Peronaci che spiega come la Farnesina fosse al corrente del problema. "Attendiamo - aveva detto Peronaci al Corsera - i risultati dell'inchiesta organizzata dalla Farnesina. Se i sospetti dovessero essere provati, se ne dovrebbe occupare la procura di Roma. Va detto che la questione era stata segnalata con urgenza già a fine estate dalla nostra console Alessandra Di Pippo che, sebbene fosse arrivata a Erbil da poco tempo, ne aveva subito colto la gravità"