Il ministro della Giustizia romeno si è dimesso in seguito alle proteste di massa contro il decreto 'salva-corrotti' varato dal governo di Bucarest.
Il ministro, Florin Iordache, oggi aveva cercato di difendere la sua posizione, affermando che tutte le sue iniziative sono state "legali e costituzionali", ma non è riuscito a placare la furia dell'opinione pubblica.
Il governo di centro-sinistra romeno ha ritirato questa settimana il decreto contestato, elaborato da Iordache per abolire l'abuso di ufficio e altri reati di corruzione, una misura all'origine delle imponenti manifestazioni di protesta popolare degli ultimi giorni in tutta la Romania. Secondo i manifestanti, la misura avrebbe indebolito la lotta alla corruzione. Il governo è poi sopravvissuto ieri a un voto di sfiducia in Parlamento, dove ha una solida maggioranza.