In Macedonia la situazione resta molto incerta e piena di tensione dopo il voto anticipato dell'11 dicembre che ha fatto registrare un successo di stretta misura del partito conservatore al governo Vmro-Dpmne sul partito socialdemocratico (Sdsm) all'opposizione - 38,06% e 51 seggi rispetto al 36,69% e 49 seggi. Per l'esame ancora non completato dei ricorsi ed eccezioni di regolarità presentati da varie forze politiche, i risultati finali non sono stati ancora ufficializzati, e i leader dei due schieramenti rivali - il conservatore Nikola Gruevski e il socialdemocratico Zoran Zaev - rivendicano entrambi il diritto a formare il nuovo governo.