Abdul Razak Ali Artan, il somalo autore dell'attacco di ieri al campus dell'università dell'Ohio "è un soldato dell'Isis". E quanto scrive l'agenzia dello stato islamico Amaq come riferisce il gruppo di monitoraggio Site. L'uomo sarebbe entrato in azione in risposta agli appelli di colpire cittadini degli stati della coalizione.
Torna in Usa l'incubo del terrorismo, del 'lupo solitario', dopo che un giovane somalo di 18 anni ha ferito una decina di persone con la sua auto e con un coltello nel campus dell'università statale dell'Ohio, a Columbus. Poi è stato ucciso dalla polizia.
Abdul Razak Artan, questo il nome dell'assalitore, aveva espresso recentemente preoccupazione per il trattamento riservato ai musulmani. Lo scorso agosto, in un articolo del giornale studentesco 'The Lantern' che porta il suo nome, l'autore professava la sua fede islamica e si lamentava per l'assenza nel campus di una sala di preghiera per i musulmani. Presentandosi come uno studente del terzo anno di logistica, inoltre, diceva di essere preoccupato per il modo in cui gli altri potevano percepirlo, lamentandosi della falsa immagine che i media danno dei musulmani. Le videocamere dell'universita' lo hanno ripreso mentre arrivava al campus in auto da solo, suggerendo che non avesse complici. Secondo alcuni testimoni, durante il suo breve assalto sarebbe rimasto in silenzio, prima di essere colpito da un giovane poliziotto in servizio all'universita'. Undici i feriti, tra studenti, docenti e staff.
Lasciato il suo Paese con la famiglia nel 2007 come rifugiato, avrebbe vissuto in Pakistan prima di sbarcare negli Usa nel 2014 come residente permanente. Per ora non sono emersi collegamenti con gruppi estremisti ma gli inquirenti non escludono l'ipotesi di un atto di terrorismo.
Tutto e' cominciato verso le 10 locali, quando l'uomo ha investito alcuni passanti e, dopo essere sceso dall'auto, ha cominciato a colpirne altri con un coltello da macellaio. La sua azione e' durata pochissimo, un minuto, il tempo che un agente intervenuto tempestivamente lo neutralizzasse con la sua pistola. Ma l'allarme e' durato piu' di qualche ora, dopo che l'universita' - che ha 60 mila iscritti - aveva diffuso via twitter un allarme per una 'sparatore attivo' dentro il campus, invitando i presenti a fuggire, nascondersi o, come ultima spiaggia, a lottare.
Pochi minuti prima di entrare alla Ohio State University per compiere il suo attacco, Artan aveva pubblicato un post su Facebook contro gli Usa dicendosi "stanco" di vedere i fratelli musulmani "uccisi e torturati". Lo riporta la Cnn citando le forze dell'ordine. "America, smettila di interferire con gli altri Paesi, in particolare con la comunità musulmana - si legge nel messaggio - Per Allah, non ti lasceremo riposare finche' non darai pace ai musulmani".