Con meno entusiasmo e una certa dose di incertezza il governo della Colombia ha firmato oggi un altro accordo di pace con i piu' importanti gruppi ribelli del paese, il secondo in due mesi. La cerimonia semplice in un teatro di Bogota' riflette il grande senso di urgenza da parte del presidente Juan Manuel Santos di porre termine alle ostilita' con le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC) dopo che l'accordo originario ha subito una sconfitta choc in un referendum che si e' tenuto una settimana dopo la firma. Santos, Premio Nobel per la pace 2016, ha cercato di proiettare un'immagine conciliatoria di fronte alla sconfitta delle urne. Il nuovo accordo, di 310 pagine, introduce circa 50 modifiche, che vanno dal divieto per i magistrati stranieri di giudicare i crimini delle FARC, a un impegno dei ribelli a rinunciare ad alcuni beni, alcuni dei quali derivanti dal traffico della droga, per risarcire le loro vittime.