Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Giravolte di Trump. Cosa aveva detto, cosa dice ora

Giravolte di Trump. Cosa aveva detto, cosa dice ora

Dalla Clinton in prigione al muro,passando per Obamacare e clima

 Dalla promessa di mandare in prigione Hillary Clinton per il caso delle email alla costruzione del muro con il Messico, fino all'abolizione dell'Obamacare: a due settimane dal voto dell'8 novembre sono diverse le 'giravolte' del presidente americano in pectore Donald Trump, che sembra aver cambiato idea su alcuni cavalli di battaglia della campagna elettorale.
    * HILLARY CLINTON IN PRIGIONE. Quella di rilanciare l'inchiesta sulle email di Hillary Clinton e' stata una delle promesse più forti fatte da Trump nel rush finale della campagna elettorale. "Se vinco, darò istruzioni al ministro della Giustizia affinché incarichi un pubblico ministero di indagare sulla questione", disse. E 'Lock her up', rinchiuderla in prigione, era diventato lo slogan preferito dei suoi fan. Ora, invece, la portavoce del tycoon, Kellyanne Conway, ha detto che non avverrà nulla di tutto ciò. E lo stesso Trump al Nyt ha detto di non voler fare "nulla di male ai Clinton".
    * SI' AL MURO COL MESSICO. Il muro anti-immigrati è stato uno dei punti più controversi della campagna elettorale. Ma The Donald non ne ha più parlato da quando è stato eletto, nè lo ha menzionato nel programma dei primi 100 giorni di governo.
    "Costruiremo un grande muro lungo al confine meridionale e il Messico lo pagherà al 100%, credetemi", era il leitmotiv dei suoi comizi.
    * STOP OBAMACARE. "Quando vinceremo l'8 novembre abrogheremo e sostituiremo immediatamente l'Obamacare", aveva promesso Trump. Ora invece ha fatto retromarcia, affermando che "potrebbe salvare alcune parti" della riforma sanitaria di Barack Obama.
    * VIA DA ACCORDI SUL CLIMA. Durante la campagna elettorale il presidente eletto aveva assicurato che gli Usa sarebbero usciti dal trattato di Parigi, dicendo che "il concetto di riscaldamento globale è stato creato dai cinesi per rendere la produzione americana non competitiva". Ora, invece, ha detto di voler affrontare il tema con "mentalità aperta", senza pregiudizi, aprendo sull'accordo di Parigi per "trovare un'intesa". (ANSA).
   

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie