Jeremy Corbyn ha dimissionato il ministro degli Esteri ombra del Labour, Hilary Benn, dopo le rivelazioni dell'Observer su un possibile 'golpe' interno al Labour guidato dallo stesso Benn. Lo riferisce il Guardian. Benn ha dichiarato di essere stato silurato dopo aver detto a Corbyn di "aver perso fiducia nella sua capacità di guidare il partito". "Se Jeremy rimarrà leader c'è sfiducia nella nostra possibilità di vincere le elezioni che potrebbero arrivare prima di quanto ci si aspetti", ha detto Benn.
Il dibattito del gruppo parlamentare del Labour sulla mozione di sfiducia contro Corbyn è atteso per domani. Il presidente del gruppo, John Cryer, dovrà decidere se la mozione potrà essere votata dai parlamentari. In caso positivo, aggiunge l'emittente britannica, il voto a scrutinio segreto si dovrebbe tenere già martedì. Se Corbyn non terrà conto dell'esito, che non è vincolante, "ci potrebbe essere altre dimissioni tra i ministri del governo ombra". Corbyn è accusato di aver sostenuto con scarso impegno e messaggi tardivi il voto per rimanere in Ue.