Il premier Benyamin Netanyahu e il ministro della difesa Moshe Yaalon "non hanno approvato nuove costruzioni" , Così l'ufficio del premier ha reagito alla pubblicazione da parte di Haaretz del via libera a 200 nuovi alloggi in Cisgiordania. "Quasi tutti i permessi sono aggiornamenti di strutture esistenti". "La piccola porzione di nuove costruzione - ha aggiunto - riguarda la comunità di Ganei Modiin, adiacente il confine e che farà parte di Israele in qualunque futuro accordo". . Il segretario generale dell'Olp, Saeb Erekat, ha condannato la mossa parlando di esempio che "dovrebbe servire come memento alla comunità internazionale per porre fine a tali crimini".