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Paralizzato torna a muoversi grazie alle cellule del naso

Tecnica messa a punto da medici polacchi e inglesi

   'Riparare' il midollo spinale con il trapianto di cellule prelevate dal naso: e' questa la tecnica testata con successo da alcuni medici polacchi ed inglesi, che ha consentito ad un uomo paralizzato dal petto in giu' di recuperare la sensazione e il controllo dei propri muscoli, tanto da poter pedalare di nuovo. Un risultato che apre nuove prospettive per il trattamento di pazienti paralizzati, e che andra' confermato con un nuovo studio mondiale.

    Il caso di Darek Fidyka, ex pompiere polacco rimasto paralizzato nel 2010 dopo essere stato accoltellato, viene descritto sulla rivista Cell Transplantation, ed e' il frutto di un programma di ricerca quarantennale tra Polonia e Inghilterra.
   
All'uomo e' stato prima rimosso uno dei suoi bulbi olfattivi, preziosi perche' contengono delle cellule specializzate dette olfactory ensheathing cells (OECs) che consentono alle fibre nervose del sistema olfattivo di rinnovarsi continuamente. Poi nel midollo spinale, li' dove c'era la lesione, sono state iniettate le cellule e innestate delle fibre di tessuto nervoso prelevate dalla sua caviglia. Secondo i ricercatori le fibre nervose possono rigenerare il midollo e riparare la lesione.

    Dopo l'intervento eseguito nel 2012 e diversi cicli di fisioterapia, nel 2014 l'uomo era riuscito a camminare con l'aiuto di un deambulatore. Ma ora si sono aggiunti altri progressi: ''Posso sentire ogni muscolo e pressione dei piedi sui pedali. Mi sento piu' forte. Un anno fa non sarei riuscito a pedalare su un triciclo'', ha spiegato Darek Fidyka che ora e' in grado di camminare lentamente usando delle stampelle, anche se normalmente si affida ancora alla sedia a rotelle perche' piu' veloce e meno faticosa, e ha recuperato il controllo della vescica e delle funzioni sessuali.

    Un risultato dunque molto incoraggiante, ma che va confermato. Per questo i medici polacchi presenteranno l'8 marzo il Wroclaw Walk Again Project, con cui vogliono arruolare altre due persone paralizzate, con un tipo di lesione meno comune, cioe' con il midollo completamente reciso, per testare l'efficacia della loro tecnica. ''Se riusciamo a riempire lo spazio tra i due monconi di midollo - precisa Pawel Tabakow, capo del progetto - allora vuole dire che abbiamo trovato una cura per la paralisi e che poi potremo aiutare anche gli altri pazienti con lesioni piu' comuni, causate da compressione o schiacciamento''.

I due pazienti, che possono arrivare da qualsiasi paese del mondo, dovranno avere tra i 16 e 65 anni e vivere tre anni in Polonia. Tutte le terapie saranno gratuite grazie al finanziamento della fondazione inglese Nicholls Spinal Injury, ed e' previsto un periodo intensivo di fisioterapia prima e dopo l'intervento. 

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