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Turchia: liberi i reporter dello scoop su armi in Siria

Corte, violati loro diritti. Per Erdogan sono traditori

Sono stati scarcerati Can Dundar ed Erdem Gul, direttore e caporedattore di Cumhuriyet. Lo riferisce lo stesso quotidiano. "Ci dispiace avervi fatto aspettare tanto", ha detto Dundar ai giornalisti appena fuori dal carcere. "Lo sapete, oggi è il compleanno del presidente Erdogan. Siamo felici di celebrarlo con questa decisione" di essere rilasciati, ha aggiunto con ironia.

Poco dopo le 3 di notte, dopo 92 giorni trascorsi nella prigione di Silivri a Istanbul, Can Dundar torna in libertà con la barba lunga e una battuta consegnata ai colleghi giornalisti, che lo aspettavano fuori dal carcere insieme a una folla di amici e sostenitori. Il direttore del quotidiano turco di opposizione laica Cumhuriyet era stato arrestato con il suo caporedattore Erdem Gul per un scoop su un presunto passaggio di camion di armi dalla Turchia alla Siria, dopo il quale Erdogan promise che avrebbero pagato un "caro prezzo". Nella tarda serata di ieri, il tribunale ha deciso di scarcerarli dopo che la Corte costituzionale aveva definito la loro detenzione in attesa di giudizio come una "violazione dei diritti". "È una decisione storica che apre la strada non solo per noi ma per tutti i nostri colleghi in termini di libertà di stampa e di espressione. Noi siamo liberi ma più di 30 colleghi sono ancora dentro - ha detto Dundar - Non proviamo rancore ma siamo determinati a combattere. Continueremo a difenderci e le nostre voci saranno più forti".

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