(di Alessandra Baldini)
Dopo 36 anni nel braccio della morte, alla fine anche per Brandon Jones è arrivato il momento dell'iniezione letale. Il nonno della 'death row' della Georgia è spirato a due settimane dal suo 73esimo compleanno, dopo aver atteso per ore in una cella mentre i suoi avvocati tentavano febbrilmente di salvargli la vita. Jones era il più vecchio nel braccio della morte di Jackson e uno dei condannati a morte più anziani negli Stati Uniti.
La sua esecuzione, nel macabro gioco delle statistiche, ha riaperto il dibattito sulla pena capitale come punizione inusuale e crudele. L'esecuzione è stata la quinta dall'inizio dell'anno in tutti gli Stati Uniti. L'uomo ha 'combattuto' prima di morire. C'è voluta oltre un'ora per preparare l'iniezione dopo che il paramedico non era riuscito a trovare la vena. Secondo i testimoni, Brandon ha chiuso gli occhi per un minuto dopo l'uscita del boia, ma sei minuti dopo gli occhi gli si sono spalancati. Ha fissato un orologio, poi il procuratore della contea di Cobb, Tom Charron, che 36 anni fa lo ha fatto condannare con il complice Van Roosevelt Solomon, giustiziato nel 1985. Jones e Solomon erano finiti nel braccio della morte per l'assassinio del 1979 del negoziante Roger Tackett. Per anni il detenuto aveva contestato la condanna, riuscendo una volta a farla revocare. Battaglia conclusa ieri notte quando il giudice della Corte Suprema Clarence Thomas ha negato l'ultimo appello. In assoluto Jones non era il più vecchio 'morto che cammina' negli Usa: con le esecuzioni sempre meno frequenti a causa dei ripetuti appelli e della scarsità di veleni, le 'death row' americane sono popolate da anziani quasi come ospizi.
Tra i 'matusalemme' della pena di morte in North Carolina c'è una donna, Blanche Tylor Moore, di 82 anni. In Florida Tommy Zeigler ne ha 71, quaranta dei quali passati da 'dead man walking', mentre in California David Carpenter, un serial killer, ne ha compiuti 85. In Arizona il 94enne Leroy Nash, in assoluto era il più vecchio di tutti: è morto di morte naturale il 12 febbraio 2010. Tante 'pantere grigie' in attesa di esecuzione hanno creato polemiche: "Ritardi disordinati e imprevedibili hanno creato un sistema in cui pochissimi delle centinaia di condannati alla pena capitale sono stati messi a morte o lo saranno", aveva scritto due anni fa il giudice della California Cormac Corney, dichiarando la pena di morte incostituzionale (il verdetto è stato poi rovesciato in appello). La California è un caso a parte quanto ad anziani in attesa di esecuzione: da quando la pena di morte è stata reintrodotta nel 1976, ne sono state effettuate solo 13, l'ultima nel 2006.