Un tribunale di Kolkata (India orientale) ha condannato a morte oggi tre imputati ed altri tre all'ergastolo per lo stupro di gruppo e la conseguente morte di una ragazza di 21 anni nel giugno 2013. Altri due imputati sono invece stati prosciolti.
Commentando la sentenza, il pm Anindya Raut ha osservato che "uno dei tre condannati ha descritto in un modo tale lo stupro, le torture e lo smembramento del cadavere, che la corte non poteva che infliggere la massima pena".
Il 7 giugno 2013 la giovane fu sequestrata mentre stava tornando a casa, nel distretto di Kamduni, da un gruppo di otto uomini e portata in un villaggio a 30 chilometri da Kolkata dove fu violentata e torturata prima di essere uccisa e fatta a pezzi. I suoi resti furono rinvenuti la sera dello stesso giorno dal fratello della vittima in un canale.
Stupro Kolkata, tre condanne a morte
Altri tre sconteranno ergastolo
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