Sta suscitando clamore in Israele una nuova campagna pubblicitaria del gruppo di destra 'Im Tirzu' in cui si additano come 'talpe' alcuni intellettuali e artisti legati ad associazioni considerate di sinistra come 'Betselem', 'Yesh Din' o 'Breaking the silence'. Tra questi gli scrittori Amos Oz, Abraham Yehoshua, David Grossman, attori come Gila Almagor e i cantanti Rona Keinan e Chava Alberstein. La nuova campagna - una precedente denunciava come "infiltrati stranieri" persone legate ai gruppi dei diritti umani - ha lo slogan 'talpe nella cultura' ed è condotta con annunci sui media con liste di artisti considerati legati alla sinistra.
Il leader dell'opposizione di centrosinistra Isaac Herzog insorge e parla di nuovo maccartismo: "Un vergognoso sforzo per cercare di controllare Israele - ha detto Herzog - ma il tesoro creativo degli artisti e scrittori israeliani sopravviverà". All'attacco di 'Im Tirzu' anche Tizpi Livni, secondo cui il gruppo di destra, "guidato dal governo", sta "distruggendo Israele dall'interno e allontanandoci dal mondo. i Veri 'agenti stranieri' - ha aggiunto sono Miri Regev (ministro della cultura, ndr) e il governo".