Il governo di Kiev denuncia l'ingresso nel sud-est occupato dai separatisti di 32 carri armati, 30 camion con munizioni e uomini armati e 16 pezzi di artiglieria provenienti dalla Russia. Secondo il colonnello Andrii Lisenko, portavoce del Consiglio di sicurezza ucraino, la colonna di mezzi militari sarebbe arrivata ieri dalla Russia diretta a Krasnii Luch, nella regione di Lugansk. Un altro gruppo di tre camion con apparecchi radar sarebbe invece entrato in Ucraina dal posto di frontiera di Izvarino.
Intanto il portavoce del Consiglio di sicurezza di Kiev, Andrii Lisenko, ha fatto sapere che cinque soldati ucraini sono stati uccisi e 16 sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore nei combattimenti nel sud-est.
E almeno 15 civili e sette paracadutisti di Kiev sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore nel turbolento sud-est ucraino dove da aprile è in atto un conflitto in cui hanno finora perso la vita più di 4.000 persone. Secondo il Comune di Donetsk, 15 civili sono rimasti feriti nei bombardamenti delle artiglieria di Kiev contro la città roccaforte dei ribelli non lontano dalla area aeroportuale. Sette paracadutisti ucraini sono invece rimasti feriti dall'esplosione di una mina a 30 km da Lugansk.