Uno fra i più importanti storici degli ultimi decenni, Eric Hobsbawm, finì con altri intellettuali sotto lo stretto controllo dei servizi segreti britannici negli Cinquanta per aver aderito al partito comunista. E' quanto emerge dai file pubblicati dai National Archives di Londra in cui emerge come l'MI5 passasse al setaccio ogni informazione sulla vita dello studioso, intercettando le telefonate, la corrispondenza privata e registrando tutti i suoi contatti. Si temeva che potesse passare informazioni ai sovietici nel corso della Guerra Fredda ma non venne mai trovata alcuna prova di questo. Hobsbawm, che si era visto rifiutare l'accesso ai documenti dei servizi segreti che lo riguardavano, è scomparso nel 2012 senza conoscere i dettagli di questa attività. Un altro storico, Cristopher Hill, morto nel 2003, venne spiato dall'MI5 e con lui diversi intellettuali.