In un clima di tensione, ma senza incidenti, Belgrado ha ospitato il Gay Pride a 4 anni dall'ultima sfilata segnata da violenti scontri provocati dagli ultranazionalisti. In 500 hanno sfilato tra 7.000 agenti. Il premier serbo Aleksandar Vucic si è congratulato con gli organizzatori ed ha ringraziato gli abitanti della città per la pazienza e gli agenti. Soddisfatto Michael Davenport, capo delegazione Ue in Serbia: "E' un grande passo in avanti per la Serbia nel rispetto dei diritti umani".