Con la disoccupazione in calo, l'inflazione sotto controllo e un'industria agroalimentare fiorente grazie agli alti prezzi internazionali e ai grandi clienti cinesi, domani 3,6 milioni di neozelandesi andranno a votare per il nuovo parlamento. Con il sostegno di due partiti minori che gli assicurano una maggioranza sin dal 2008, il premier conservatore John Key è favorito, anche se negli ultimi sondaggi si è ridotto il vantaggio sull'opposizione laburista di David Cunliffe.