Meriam è libera, per la seconda volta. La donna cristiana che ha rischiato l'impiccagione per apostasia, è stata rilasciata dopo essere stata fermata martedì in aeroporto mentre tentava di lasciare il Sudan per raggiungere gli Usa e trattenuta per circa 48 ore. Tuttavia, non può ancora lasciare il Paese: deve aspettare il nulla osta della Corte d'appello che ratifichi l'annullamento della sentenza di condanna.
A riferire le ultime notizie relative al caso della donna cristiana è stata Antonella Napoli, presidente dell'Ong 'Italians for Darfur', che insieme all'ong 'Sudan Change Now', è da tempo impegnato sulla vicenda. L'ottenimento del nulla osta "richiederà alcuni giorni". Meriam sarò probabilmente in grado di lasciare il Sudan domenica prossima, ma fino ad allora rimane in custodia.