Sloviansk, la roccaforte dei separatisti filorussi, ed altre cittadine vicine della regione ucraina orientale di Donetsk, sono rimaste senza acqua dopo che un attacco militare dell'esercito ucraino ha danneggiato una centrale elettrica che alimentava l'acquedotto.
L'acquedotto è stato poi riparato dagli addetti ai servizi comunali, hanno reso noto fonti del miliziani filorussi. Gli abitanti si sono subito affrettati a fare scorte d'acqua. Non manca il pane, mentre i latticini scarseggiano. La gente utilizza prevalentemente i prodotti dei propri orti.
Intanto oltre 8.000 cittadini ucraini sono arrivati nella regione meridionale russa di Rostov sul Don nelle ultime 24 ore, in fuga dalle violenze nell'est. Il locale governatore ha dichiarato lo stato di emergenza.