(ANSA) - NEW DELHI, 17 APR - Tra i 1.719 candidati in lizza nel 'supergiovedì' elettorale in India c'era anche l'ex ceo Nandan Nilekani, il "Bill Gates di Bangalore", che, insieme ad altri soci ha fondato all'inizio degli anni Ottanta l'azienda di software Infosys, una delle protagoniste del boom informatico indiano. L'industriale, voluto nel 2009 dal premier uscente Manmohan Singh per dare una carta di identità a oltre un miliardo di indiani, ha deciso un mese fa di "scendere in campo" per il partito del Congresso. E' candidato alla Camera bassa in una delle circoscrizioni di Bangalore, il polo dell'informatica dello stato meridionale del Karnataka, dove hanno sede i colossi americani Microsoft e Google. La sfida nella 'Sylicon valley' indiana, una roccaforte della destra, è particolarmente interessante. Il 58enne Nilekani si trova a dover affrontare il rivale, Ananth Kumar, parlamentare del partito indu nazionalista del Bharatiya janata party (Bjp) da ben cinque legislature e che ha il supporto della classe media prevalente della metropoli di 10 milioni di abitanti.