Abbiamo incontrato alcuni di questi ragazzi in occasione dell’Hackathon di calcio che si è tenuto a Trento il 14 e 15 ottobre 2017. Sono arrivati in 158 da sei Paesi, quasi tutti maschi, under 25. Ci hanno raccontato la loro vita e soprattutto la nostra. Ci hanno spiegato a quali rischi andiamo incontro senza rendercene conto.
Quelli di Trento amano essere chiamati 'innovatori', dicono invariabilmente di essere hacker etici, bianchi, che proteggono la Rete da chi cerca di rubare dati, violare sistemi, infiltrarsi. Si descrivono come semplici sviluppatori, che solo in casi estremi sfoderano le loro conoscenze per muoversi sul filo della legalità. Ma sempre a fin di bene.