Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Magazine
  1. ANSA.it
  2. Magazine
  3. Reja e Nura: il futuro, la preoccupazione e la paura

Reja e Nura: il futuro, la preoccupazione e la paura

Nelle testimonianze di Reja e Nura il passato cede il posto al futuro, al quale si guarda con paura. “Tanti di quegli assassini sono ancora a piede libero e, come se non bastasse, molti di loro ricoprono incarichi politici importanti. Tra questi ci sono alcuni ex membri degli Scorpioni rossi, gruppo paramilitare ultranazionalista serbo, che si macchiarono di efferati crimini nei confronti dei musulmani di Bosnia. Per questo, non mi stupirei se prima o poi qualche giovane musulmano decidesse di vendicare quanto è successo vent'anni fa. Noi donne – dice Nura – non abbiamo mai cercato vendetta, abbiamo sempre chiesto solo giustizia. Ma ho paura che i più giovani, vedendo quello che continua a succedere, si lascino guidare dal risentimento. In Bosnia, l'odio è senz'altro ancora vivo”.

Parole pesanti che si comprendono meglio ascoltando episodi di vita vissuta, come quelli che racconta Reja: “Quando torno nella mia casa, a Bratunac, un mio vicino serbo mi dice sempre: Vi abbiamo stuprato, vi abbiamo ucciso, vi abbiamo bruciato le case; cosa dobbiamo fare per non farvi tornare mai più?”.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie