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Muore a 25 anni Peaches Geldof, seconda figlia di Bob

Adesso si cerca chi ha fornito la droga a Peaches Geldof, la cui morte il 7 aprile scorso sembra essere stata provocata da un'overdose di eroina. Un tragico deja vu: sono passati solo due mesi da quando la polizia di New York era alle prese con una simile inchiesta, alla ricerca del 'pusher' che aveva rifornito di eroina l'attore Philip Seymour Hoffman, stroncato da un'overdose.

E molto piu' tempo e' passato dalla scomparsa di Paula Yates nel 2000, la madre di Peaches, il cui corpo senza vita fu trovato nel suo appartamento di Notting Hill, a Londra, con una bimba piccola che vagava per casa, vittima di un'overdose accidentale. Peaches, 25 anni e madre di due bimbi, e' stata trovata morta nella casa nel Kent dove viveva con il marito Tom Cohen.

E' stato lui a trovarla, riversa su un letto. Il piu' piccolo dei due figli, di soli 11 mesi, era in casa al momento del decesso. Nell'immediato la Polizia aveva fatto sapere di non aver rinvenuto tracce di stupefacenti sul posto e nemmeno il necessario per assumerla o iniettarla. L'autopsia condotta nei giorni successivi non aveva dato esiti certi e si sono dovuti attendere i risultati degli esami tossicologici per apprendere che, si', l'incubo della dipendenza con tutta probabilita' era tornato per Peaches risultando fatale: tracce di eroina sono state nel sangue della 25enne.

E' stata quindi aperta un'inchiesta per stabilire chi ha fornito l'eroina a Peaches, ma soprattutto per capire se sia avvenuto qualche 'insabbiamento': se qualcuno, subito dopo la sua morte, abbia fatto sparire le tracce del'uso di sostanze stupefacenti. La figlia di Bob Geldof e Paula Yates aveva ammesso di maver 'sperimentato' con le droghe in passato, ma ne era fuori, aveva detto. In una recente intervista aveva parlato del suo ruolo di madre e di come l'arrivo dei due bimbi, di 23 e 11 mesi, le avesse cambiato la vita.

Eppure, col senno di poi, gli indizi sembravano esserci tutti e oggi riempiono i giornali inglesi: quel suo corpo diventato cosi' esile tanto che qualcuno aveva lanciato l'allarme su presunti disturbi alimentari. I tabloid parlando di segni e lividi sulle braccia. Il Sun arriva a pubblicare la testimonianza -non verificata- di chi dice di averla incontrata in un centro di riabilitazione dove si recava per assumere metadone.

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