(ANSA) - MILANO, 12 OTT - Nella seconda parte del 2017, il
risparmio gestito in Italia ha toccato il record dell'ultimo
decennio. Alla ripresa hanno contribuito anche i Piani
Individuali di Risparmio (Pir), che iniziano ad entrare nei
portafogli delle famiglie. E' quanto emerge dall'indagine di GfK
'Multifinanziaria Retail Market - 2/o wave 2017' sulle scelte
finanziarie delle famiglie e degli individui.
La ricerca di GfK ha avuto inizio dal 1987 con cadenza
semestrale, su un campione di 2.500 nuclei rappresentativi di
oltre 21 milioni di famiglie con decisore finanziario in età
compresa tra i 18 e i 74 anni.
Sul fronte dei Pir, secondo l'analisi, si intravedono i primi
risultati positivi ma rimane ancora molto da fare. La ricerca
mette in luce una conoscenza ancora contenuta e circoscritta al
segmento degli investitori. La propensione è interessante ma
"certamente molti sono ancora i dubbi da fugare - anche sulla
conoscenza del prodotto e dei sui meccanismi - perché le
famiglie possano vedere nei Pir uno strumento davvero
interessante".
Nella ricerca viene affrontato anche il tema della relazione
cliente-consulente: Complessivamente, si evidenziano elementi di
positività. La soddisfazione generale è in lieve crescita sia
per il consulente finanziario (ex Pf), sia per quello a matrice
bancaria (Gestore), e il primo conferma il gap positivo in
termini di quota di clienti soddisfatti. Un clima positivo
influenzato forse anche dai rendimenti, sempre più apprezzati e
in linea con le attese dei clienti.
Si aprono nuovi orizzonti per la consulenza, in termini di
contenuti e player: consulenza "Indipendente", consulenza
"Assicurativa", e la disponibilità del cliente a pagare per
questa consulenza non è marginale.(ANSA).