Una passione che si trasforma in attività commerciale, l'amore per il mare e le onde che si fonde con l'ingegno artigianale del modellamento del legno e la promozione di un prodotto ecosostenibile. C'è tutto questo alla base del progetto "No-Made Boards", shaping room che realizza tavole da surf in legno, skateboard, handplane e powder board, ideata dai fratelli teramani Eugenio e Federico Celli, 28 e 24 anni, i quali, partendo dall'attività dell'azienda di famiglia che produce refrattari, hanno dato vita a un nuovo concetto di tavola da surf. E proprio qualche giorno fa hanno vinto il premio "Make of Merit" alla "Maker Faire Rome", la fiera europea dell'innovazione.
"La nostra è una passione che parte da lontano - racconta all'Ansa Eugenio Celli - personalmente ho messo piede su uno skate a 12 anni, ho cominciato a fare surf sei anni fa. Proprio da questa passione è nato un progetto alquanto pazzo, ma che sembra funzioni. L'idea è nata quattro anni fa durante un viaggio in Australia, dove avevo visto tavole in legno esposte in un museo, pesantissime, dell'inizio del '900. Io già costruivo tavole da surf e così, con mio fratello, abbiamo pensato di realizzare una tavola ecosostenibile, in legno, e cercando di eliminare anche l'utilizzo di resina". Le tavole da surf tradizionali sono realizzate in polistirolo e vetroresina, derivati del petrolio, mentre quelle costruite interamente a mano dai due teramani sono in legno di paulownia, semivuote all'interno, "ovviamente con strutture portanti".
Dall'idea alla realizzazione il passo è stato breve. E così, dopo aver realizzato e testato i primi modelli, i due fratelli sono passati alla campionatura e alla presentazione del progetto alla Maker Faire. "Ovviamente facciamo realizzazioni custom, interamente studiate sulle esigenze dei surfisti - spiega Eugenio - Le tavole sono pezzi unici realizzate interamente a mano".
