Settimana calda sul fronte delle crisi aziendali. Al Ministero dello sviluppo economico sono in calendario ben sette tavoli di crisi, che coinvolgono settori tra i più differenti, dalla grande distribuzione alla consulenza informatica, dagli elettrodomestici al materiale plastico.
Ad aprire la settimana, lunedì, la seduta pubblica per la procedura di estrazione a sorte dei commissari straordinari del Gruppo Mercatone Uno, dopo le dimissioni dei precedenti commissari annunciata l'11 giugno scorso.
I tavoli di crisi veri e propri iniziano martedì 18 con Csp e Treofan, seguono il 20 Semitec, Auchan-Sma e Piaggio Aero, per chiudere il 21 con il tavolo Blutec e quello su Whirlpool presieduto dal ministro Luigi Di Maio.
Secondo i numeri diffusi recentemente dai sindacati, sono circa 150 i tavoli fermi al Ministero. Innumerevoli crisi che, sempre secondo i sindacati, metterebbero a rischio dagli 80.000 ai 280.000 posti.
A gennaio aperti al Mise erano 138, con circa 210 mila dipendenti coinvolti, senza indotto.