Non è solo lo spread ad andare a picco. Se il confronto tra Btp e Bund è impietoso - con quasi 150 punti d'incremento dall'inizio dell'anno - lo è anche l'andamento della Borsa di Milano rispetto al resto delle Piazze europee. Le tensioni sulla manovra economica hanno impattato su un quadro già abbastanza debole. Il conto, taccuino alla mano, è salatissimo con oltre 70 miliardi di capitalizzazione bruciati. IL Ftse Mib che ha chiuso la settimana a 18.714 punti (con un minimo il 20 novembre a 18.471), ha lasciato sul terreno - dai massimi di inizio maggio (24.544 punti) - quasi il 24%, in 11 mesi (il 2 gennaio quotava 21.845) la perdita è del 14,3%. Il listino viaggia sui minimi da quasi due anni ed è fortunatamente ancora lontano dai 15.103 punti del 27 giugno del 2016, quando sui mercati si scatenò la tempesta perfetta in scia al referendum sulla Brexit.
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