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Mef: nel 2018 importante calo del debito, la fine del QE non spaventa

'Situazione sotto controllo. Per quest'anno una emissione di 400 miliardi'

   "Il debito pubblico è pienamente stabilizzato, nel 2017 il calo è stato piccolo anche per la rivalutazione Eurostat degli interventi sulle banche, ma il 2018 sarà un anno molto importante di riduzione". E' quanto sottolineato dal direttore del debito del Mef, Davide Iacovoni, nel corso di un briefing al Ministero.

   "Quest'anno - ha spiegato - prevediamo di emettere in tutto 390-400 miliardi di euro. Nel primo trimestre la domanda è stata molto forte, l'incertezza che temevamo, legata anche alle elezioni, non si è materializzata e la situazione è positiva sia sul mercato primario che secondario". Secondo il nuovo responsabile del debito - che ha recentemente sostituito Maria Cannata - nulla c'è da temere anche dall'avvicinarsi della fine del Quantitative easing della Bce sui nuovi titoli. "Il mercato si sta focalizzando sui fondamentali e l'Italia ha mostrato di aver ripreso un ritmo di crescita elevato, anche se ancora sotto la media Ue. Se ci fosse stata apprensione ce la saremmo già trovata oggi, ma la situazione è molto sotto controllo". 
   

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