"Un'azienda che fa un investimento in tlc, tanto per fare un esempio a caso, e ha doveri di notifica di aver perso controllo e non lo fa, ci ha trattato come se fossimo la Guyana francese: quindi va presa, portata al tavolo, va esercitata la golden power e va fatto tutto il processo per far capire che siamo un Paese serio. Lì c'è l'interesse nazionale".
Lo ha detto il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, riferendosi evidentemente al caso Vivendi-Tim proprio alla vigila dell'incontro che domani avrà con con l'ad di Tim, Amos Genish.
Alla domanda su quale sia l'agenda della riunione e se il tema della rete sia sul tavolo, Calenda ha risposto: "Si parla di tutto".
Quanto alla questione delle bollette a 28 giorni, che il decreto fiscale approvato al Senato ha portato su base mensile, Calenda ha detto che "quella questione mi pare chiusa".
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