Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Economia
  1. ANSA.it
  2. Economia
  3. Borsa Milano nervosa, da Goldman Sachs allarme banche deboli

Borsa Milano nervosa, da Goldman Sachs allarme banche deboli

Goldman Sach, con vittoria no a rischio banche più deboli

   La prima delle due settimane di avvicinamento al referendum si è aperta senza scossoni sui mercati finanziari, anche se i rischi che verrebbero in caso di vittoria dei 'no' paventati contemporaneamente dal Financial Times e dal Wall Street Journal a inizio giornata avevano creato forte nervosismo. Incertezze che non si sono risolte per alcuni titoli bancari, come Mps e Carige che in Piazza Affari che, nonostante la tenuta dei titoli di Stato, hanno accusato forti vendite, ma la ripresa del prezzo del petrolio che ha dato fiducia agli operatori ha attutito le preoccupazioni 'interne'.
   A mercati chiusi incertezze sono state ribadite da Goldman Sachs, secondo la quale il referendum italiano costituisce "un rischio materiale per le previsioni di crescita". Nel suo outlook sull'Europa, la banca d'affari statunitense afferma che "una vittoria del 'no' ostacolerebbe gli sforzi per ricapitalizzare le banche italiane più deboli, un processo che è già stato con ogni probabilità posticipato al 2017". In Italia la crescita comunque "è rimasta costante nonostante l'aumentata incertezza con l'approssimarsi del referendum di dicembre", con la previsione che prosegua "a un tasso di circa lo 0,8% annuo" sia nel 2017 sia nel 2018. Più catastrofistici sia il Financial Times sia il Wall Street Journal che, nei loro quotidiani del lunedì, si sono concentrati sul referendum italiano e sulle conseguenze politiche ed economiche, segnalando entrambi possibili pericoli per l'euro.

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video Economia


      Vai al sito: Who's Who

      Modifica consenso Cookie