Il balzo dell'inflazione nel Regno Unito a settembre spinge all'insù le Borse europee, tutte in rialzo. Milano (Ftse Mib +1,67%) si conferma in testa, seguita da Parigi (+1,21%), Francoforte (+1,15%), Madrid e Londra (+1% entrambe). Positivi i futures su New York, in attesa dell'inflazione Usa, della variazione media dei salari settimanali e dei flussi mensili di capitali internazionali del Tesoro Usa. In piazza affari fanno il botto i bancari Mps (+6,7%), Bper (+5,12%) e Banco Popolare (+2,7%). Nel resto d'Europa le quotazioni dei metalli spingono i titoli estrattivo-minerari da Randgold (+3,52%) a Rangold (+2,93%).
   Occhi puntati sui petroliferi e sul petrolifero Tullow (+3,31%), Repsol (+1,73%) ed Eni (+1,35%) favoriti gal greggio dal rialzo del greggio sopra ai 50 dollari al barile, mentre il balletto delle trimestrali premia Remy Cointreau (+3%) e penalizza Burberry (-7,94%).
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