Borsa: Piazza Affari in calo, Mps resta controcorrente

 Piazza Affari non cambia passo e si conferma in calo con il Ftse Mib che resiste sopra i 16mila punti ma cede lo 0,89%. Sul listino proseguono le vendite sui finanziari con Unipol (-3,99%) maglia nera. Tra i peggiori anche Mediobanca (-3,62%) che oggi ha riunito il patto. Male anche Azimut (-3,17%), Banco Popolare (-2,44%), Bpm (-2,41%) e Unicredit (-2,51%) e Intesa (-2,48%). Tra i big frena poi Fca (-2,43%). Il responsabile dell'Epa, l'agenzia americana per la protezione dell'ambiente, ha indicato che il gruppo dovrà investire 5,1 miliardi di dollari per mettersi in regola con i limiti per le emissioni più stringenti dal 2025. Deboli poi Telecom (-1,21%) e Mediaset (-1,17%). Quest'ultima riunisce oggi il board che ha sul tavolo un aggiornamento sulla vicenda Premium. Tra i titoli controcorrente Fineco (+2,07%) e, soprattutto, Mps (+2,5%) in scia alla roadmap tracciata dall'a.d Marco Morelli per completare i salvataggio della banca.

Fca soffre in borsa con investimenti su emissioni in Usa  - Fca in difficoltà in borsa. Il tiolo dopo un breve passaggio in asta di volatilità perde l'1,35% dopo che il responsabile dell'Epa, l'agenzia americana per la protezione dell'ambiente, ha detto che il gruppo dovrà investire 5,1 miliardi di dollari per mettersi in regola con i limiti per le emissioni più stringenti dal 2025. La cifra menzionata da Chris Grundler, capo del dipartimento per la qualità dell'aria dell'Epa all'agenzia Bloomberg, secondo gli analisti di Mediobanca Securities è solo una frazione del totale degli investimenti che Fca dovrà affrontare da qui al 2025, stimati in 45 miliardi di dollari. E ha l'effetto di ricordare che Fca, al pari di Gm e Ford, i gruppi più esposti nei Suv, hanno i livelli di emissioni più alti nell'industria Usa.

Asia in rialzo in scia a dibattito Clinton-Trump  - Borse di Asia e Pacifico in rialzo con gli investitori che guardano alle presidenziali negli Usa dopo che Hillary Clinton ha vinto il primo duello in tv con Donald Trump. Sale Tokyo (+0,84%) con la parziale stabilizzazione dello yen. Ma è positiva anche Hong Kong (+1,29%) mentre le vendite prevalgano sulle Piazze cinesi con Shanghai che cede lo 0,37% e Shenzhen lo 0,58%. Debole poi Sidney (-0,47%). In scia positiva invece Seul (+0,77%). I future sull'Europa sono in rialzo. Tra i dati macro di giornata i prezzi import in Germania e dall'Italia fatturato e ordini all'industria. Il mercato guarda poi a domani al discorso del presidente della Bce, Mario Draghi alla camera bassa tedesca e all'audizione del presidente della Fed, Janet Yellen alla Camera sulla supervisione bancaria.