Berlino è contraria al vertice straordinario chiesto dalla Grecia. Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha detto che "i colloqui con la Grecia non hanno fatto molti progressi". Ed ha aggiunto: "Quando ci saranno le condizioni, la riunione sarà convocata". Così la Borsa di Atene torna nell'occhio del ciclone dopo il rinvio dell'Eurogruppo che doveva discutere degli aiuti ad Atene: l'indice Bs Ase lascia sul terreno il 2,5%. E Nathan Sheets, vice segretario al Tesoro americano per gli affari internazionali - secondo quanto riporta Bloomberg - sostiene che il Fmi offrira' fondi alla Grecia solo con riforme e con un alleggerimento del debito.Â
Intanto il presidente della Bce, Mario Draghi, torna sulle polemiche di questi giorni con Berlino e, in particolare, con Schaeuble. "Una cosa è chiara - in un'intervista alla Bild -: la Bce obbedisce alla legge, non ai politici. E' normale che i politici commentino le nostre misure. Ma sarebbe anormale se noi li stesse a sentire". E poi aggiunge: "Non c'è davvero nessuno al mondo che sia interessato al fatto che sono italiano, a parte i media tedeschi". "Un presidente tedesco - rileva ancora - terrebbe esattamente la stessa rotta che abbiamo al momento".Â