''La ripresa va avanti: non siamo in crisi''. Ma ''resta troppo lenta, troppo fragile e i rischi sono in aumento''. Lo afferma il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, intervenendo alla Goethe University, a Francoforte. ''L'economia globale si e' indebolita ulteriormente. I rischi al ribasso restano, e alcuni sono aumentati. Ma voglio essere chiara: siamo allerta, non siamo in una posizione d'allarme'' mette in evidenza Lagarde. ''I rischi economici accentuano i rischi sociali e politici''.
Lagarde plaude alle ultime mosse di Mario Draghi alla Bce. Ma avverte: ''la politica monetaria da sola non puo' piu' essere l'alfa e l'omega della ripresa. Sarebbe piu' efficace con un maggiore appoggio a livello strutturale e di bilancio''. Il direttore generale del Fmi ritiene che la politica monetaria dovrebbe essere accompagnata da canali di trasmissione efficaci: ''gli elevati livelli di crediti deteriorati impediscono l'effetto positivo di bassi tassi di interesse''.