Potrebbe essere finito nel sempre più nutrito gruppo di imprenditori accusati di pratiche scorrette o essere un prezioso collaboratore degli investigatori sguinzagliati dal presidente Xi Jinping a caccia dei corrotti. Tutto quello che si sa fino a questo momento è che da giovedì pomeriggio Guao Guangchang, 48 anni, noto come il 'Warren Buffett cinese', è scomparso da tutti i radar. I dirigenti della sua azienda, la Fosun International, non riescono a contattarlo e i tentativi di raggiungerlo da parte dei giornalisti sono andati a vuoto. La Fosun, una delle più prestigiose imprese della 'nuova' Cina, quotata dal 2007 alla Borsa di Hong Kong, ha sospeso le contrattazioni dei suoi titoli. La rivista Caixin, solitamente ben informata, ha scritto che l'ultima volta Guo è stato visto in compagnia di alcuni poliziotti all'aeroporto di Shanghai. "E' molto probabile che gli sia stato chiesto dalle autorità di collaborare a un'indagine. Lui non è indagato", ha detto alla Bbc una fonte anonima. Il Fosun Group ha emesso un comunicato firmato dal suo numero due Liang Xinjun nel quale si afferma che la sospensione in Borsa è stata decisa "in attesa di un annuncio che conterrà informazioni importanti". Fondata nel 1992 dallo stesso Guo e da un gruppo di suoi compagni di scuola, la Fosun ha la sua base a Shanghai. Partita dal settore farmaceutico ha poi diversificato i suoi investimenti nelle assicurazioni, nel turismo, nel commercio al dettaglio e nei media. La compagnia è una delle poche cinesi ad aver investito massicciamente all'estero. Tra l'altro è presente nella proprietà di Forbes, la prestigiosa rivista internazionale di business e finanza, e controlla Club Med. La stessa Forbes ha valutato la sua fortuna in sette miliardi di dollari. Se fosse davvero stato arrestato, Guo sarebbe il primo imprenditore di livello internazionale a cadere nella rete della lotta alla corruzione, che negli ultimi tre anni ha visto finire in galera migliaia di funzionari di tutti i livelli, compreso Zhou Yongkang, ex membro del potentissimo Comitato permanente dell'ufficio politico del Partito Comunista, ritenuto fino a pochi mesi fa al di sopra della legge. Lo stesso Guo ha affermato di ritenersi uno "studente" del finanziere americano Buffet. Il fondatore della Fosun ha criticato in passato il sistema finanziario cinese, basato sullo strapotere di poche banche pubbliche.