Toyota: boom utili 2014-15, aiuta yen

Toyota chiude l'esercizio al 31 marzo 2015 con utili operativi di gruppo record per 2.750 miliardi di yen (circa 20 miliardi di euro), in rialzo su base annua per 458,4 miliardi: tra i fattori positivi, 280 miliardi dovuti allo yen debole e altri 280 miliardi al taglio dei costi. Sull'anno in corso, la stima è di un ulteriore aumento a 2.800 miliardi.

Il risultato netto si porta da 1.823 miliardi a 2.173 miliardi di yen, su ricavi netti pari a 27.230 miliardi (+6% annuo): i veicoli venduti si attestano a quota 8.971.864, in calo di 144.169 unità. "Gli utili operativi sono migliorati di 458,4 miliardi grazie a positivi fattori come il trend favorevole dei cambi e gli sforzi di riduzione dei costi che hanno più che bilanciato altre componenti negative tra cui il calo delle vendite e il rialzo degli investimenti al fine di rafforzare la nostra competitività nel futuro", ha affermato il numero uno Akio Toyoda in una nota. Le vendite in Giappone scendono a 2.153.694 unità (-211.716), a fronte di un aumento di 61,3 miliardi dell'utile operativo; nel Nord America si attestano a 2.715.173 unità (+185.775); in Europa salgono a quota 859.038 (+15.035); in Asia scivolano a 1.488.922 unità (-119.433); in altri mercati, tra cui America centrale e meridionale, Oceania, Africa e Medio Oriente, segnano una limatura a quota 1.755.037 (-13.830 unità). Per l'anno fiscale al 31 marzo 2016, le stime sulle vendite sono pari a 8,9 milioni: i ricavi consolidati netti di 27.500 miliardi e l'utile netto di 2.250 miliardi, secondo rapporti di cambi medi di 115 yen sul dollaro e di 125 yen sull'euro.