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Padoan, da Ue mi aspetto riconoscimento sforzi

''Mi aspetto che sarà riconosciuto lo sforzo anche qualitativo'' sul bilancio e ''sulle riforme strutturali''

''Mi aspetto che sarà riconosciuto lo sforzo anche qualitativo'' sul bilancio e ''sulle riforme strutturali''. Così il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan rispondendo a chi gli chiede se ci sia preoccupazione per l'imminente giudizio Ue sulla manovra sottolineando ''la forte complementarietà fra riforme e legge di Stabilità''.

''Sono ottimista, vedo che la determinazione del governo e del presidente del Consiglio di andare avanti è ferrea''. Lo dice il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan a proposito della possibilità di partire da gennaio con le nuove regole per il mercato del lavoro.

"La legge di stabilità coniuga il consolidamento di finanza pubblica e la crescita.L E' possibile fare una politica di finanza pubblica sostenibile sostenendo la crescita, il problema è di composizione. Prima di chiederci se i soldi bastano bisogna chiedersi se vanno nel posto giusto. Io sono abbastanza stufo di sentirmi dire da eminenti colleghi ministri che si rivolgono all'Italia dicendoci che dobbiamo dimostrare che i soldi li sappiamo spendere e non chiedere soldi alla Ue". Lo ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan a un convegno organizzato da Telecom, ricordando che l'Italia ha presentato progetti per 40 miliardi di investimenti.

Pil con segno positivo da 2015 - "In base alle previsioni l'anno prossimo" il Pil tornerà ad avere il segno più. "Nell'ultimo trimestre mi aspetto che il calo continui a diminuire,la macchina sta smettendo di scendere". Così il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan parlando a un convegno. Anche se i numeri "sono ancora negativi - osserva - si sta rallentando la discesa, prima o poi si ferma e comincia la risalita".

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