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Katainen: 'Giudizio di oggi non esclude altre procedure'

Per ora nessuna grave deviazione da regole Patto

"La maggiore correzione di bilancio, introdotta con la volontà di rispettare le regole europee e di dimostrare la disponibilità nel confronto e dialogo costruttivo con la Commissione Europea, rappresenta uno sforzo davvero notevole per il Paese". Lo ribadisce la relazione di variazione della Nota di aggiornamento del Def pubblicata dal Mef.

"Il fatto che non abbia riscontrato serie deviazioni dalle regole del Patto, non significa che i piani lo rispettano appieno, non pregiudica la nostra analisi finale e non esclude che la Commissione possa adottare procedure nell'ambito del Patto": così il commissario Jyrki Katainen sulle leggi di stabilità. "L'Italia sta facendo cambiamenti importanti, ora bisogna vedere se saranno attuati": così il commissario agli affari economici Jyrki Katainen.

"La situazione economica è cambiata in quest'ultimo anno", ma "non possiamo cambiare retrospettivamente gli impegni", quindi "non cambiamo le regole per quest'anno, e se mi chiede se i Paesi eviteranno sanzioni per quest'anno a causa delle prospettive cambiate, la risposta è no": così il commissario Jyrki Katainen.(

''Nessuna resa all'Europa, la flessibilità è possibile''. Il Def cambia le stime e il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan le spiega alle Camere. Ma l'opposizione da battaglia. Chiede a gran voce che il documento, ''aggiornato'' con le nuove previsioni inviate all'Ue, torni al voto dell'aula. E, poichè contiene una deroga al pareggio di bilancio previsto dalla Costituzione, sia nuovamente approvato a maggioranza assoluta. Il braccio di ferro, giocato sul filo delle leggi e dei regolamenti parlamentari, ha però un risvolto fortemente politico. Il ''vecchio'' Def al Senato è stato approvato, due settimane fa, con un solo voto in più rispetto al quorum richiesto. Così una nuova prova d'aula potrebbe rappresentare un rischio, una buccia di banana sulla quale far scivolare il Governo Renzi. Inoltre, il primo effetto pratico è quello di rinviare ancora l'avvio della sessione di bilancio per l'esame della Legge di Stabilità. Il nuovo fronte si apre per il governo proprio mentre il cielo si rasserena a Bruxelles.

La commissione da il via libera alla manovra dopo che la correzione del deficit e' stata aumentata di 0,3 punti, si arriva così al 2,6%. Per il deficit strutturale, invece, la correzione e' anche superiore allo 0,3%. ''Uno sforzo notevole dopo 3 anni di recessione'', ha detto il ministro Pier Carlo Padoan che ha salutato la decisione del falco Katainen come il preludio di una nuova Europa ora ''sulla strada dello sviluppo e della crescita dell'occupazione''. Certo ammette: la procedura di infrazione non è ancora scongiurata e la maggiore correzione toglie risorse per spingere la crescita.

 

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