Cia,-1,1% alimentari nonostante valanga di sconti

''Nonostante la pressione promozionale altissima, quasi 15 milioni di famiglie continuano a comprare solo l'essenziale per la tavola, tagliando anche su prodotti primari come il latte (-4,8%) o le uova (-2,8%); e a correre c'è solo il discount, con un incremento delle vendite del 2,5% da inizio anno''. Lo rileva la Cia-Confederazione italiana agricoltori, sulla base degli ultimi dati Istat sul commercio al dettaglio. La situazione economica del Paese resta critica e impone nuovi tagli draconiani sul cibo, con quasi 15 milioni di famiglie che continuano a svuotare il carrello alimentare in quantità e qualità, afferma la Cia, preoccupata del fatto a luglio non abbiano ceduto soltanto gli acquisti nei piccoli negozi di quartiere (-4,2%) finora più esposti agli effetti della crisi, ma anche la spesa nella Gdo (-1,7%, coinvolgendo sia supermercati (-2,9%) che ipermercati (-2%); e questo nonostante il moltiplicarsi di promozioni e offerte speciali, con più del 30% dei prodotti sugli scaffali a sconto. ''Questo vuol dire che, a dispetto della pressione promozionale altissima - conclude la Cia - il budget degli italiani è così ridimensionato dalle conseguenze della recessione, che si prosegue a comprare solo l'essenziale in un caso su due.