Piazza Affari chiude in coda alle borse europee ma riesce ad evitare una seduta in rosso grazie a un allungo finale, agevolato dalla buona lena di Wall Street. Il Ftse Mib termina così le contrattazioni con un mini-progresso dello 0,02%, 19.644 punti: meglio hanno fatto Francoforte (+0,96%), Londra e Parigi (+0,56% per entrambe), in una giornata contrassegnata dai buoni dati Usa sulla costruzione di case e alla vigilia della pubblicazione delle minute della Fed da cui sono attese indicazioni in tema di tassi di interesse. A Piazza Affari hanno brillato Mediaset (+3,91%), Mediolanum (+3,28%) e Azimut (+3,25%). Bene anche Telecom (+1,42%) in attesa che veda la luce il piano per Gvt. Contrastati i bancari, con Mediobanca (+1,27%) ed Mps (+0,96%) acquistati dagli investitori e il Banco Popolare (-2,66%) e Bpm (-1,61%) in cima alle vendite. In fondo al Ftse Mib si accomoda Fiat (-2,91%), penalizzata da un report del Credit Suisse, deboli anche le utility Terna (-1,2%), Enel (-1,12%) e Snam (-0,89%). Fuori dal Ftse Mib balzo di Sogefi (+15,26%) dopo l'accordo per la fornitura di sistemi di filtrazione dell'olio a Porsche.
Fiat: sgambetto Credit Suisse, -2,9% in borsa a fine recesso
Fiat scivola a Piazza Affari (-2,91% a 7,17 euro) alla vigilia del termine per esercitare il diritto di recesso. Sul Lingotto, peggior titolo del Ftse Mib, ha pesato un report di Credit Suisse che ha avviato la copertura con un giudizio underperform e un target price di 6 euro. All'origine del giudizio "lo spazio limitato" per iniziative in grado di "sorprendere positivamente" il mercato da parte del gruppo guidato da Sergio Marchionne.
Asia in rialzo con futures Usa ed Europa, Tokyo +0,83%
Seduta positiva per le Borse di Asia e Pacifico, sulla scia della chiusura dell'Europa e di Wall Street. In rialzo i futures occidentali in vista dei verbali della Fed di fine luglio, attesi per domani, e del discorso di Mario Draghi di venerdì al raduno Fed di Jackson Hole. Attesi i dati sull'inflazione in Uk e negli Usa, insieme a quelli sull'edilizia. Bene Tokyo (+0,83%), Taiwan (+1,12%), Seul (+0,88%) e Sidney (+0,66%), giù Hong Kong (-0,17%) e Shanghai (-0,37%), ancora aperte. Gli acquisti hanno premiato oggi il settore tecnologico, da Lg (+1,33%) e Samsung (+0,33%) a Seul e da Pinoneer (+7,61%) e Sharp (+2,2%) a Softbank (+2%) e Sony (+1,9%) a Tokyo. Bene Taiwan Semiconductor (+0,81%) sull'omonima piazza e la neozelandese Xero (+7,98%) a Wellington.