Il differenziale tra il Btp e il Bund tedesco vola a 160 punti base, dopo che ieri aveva chiuso a 148 punti. Il tasso sul titolo decennale del Tesoro cresce al 2,90%.
Bce pronta a maxi-acquisto titoli su larga scala - ''La Bce è pronta a varare un programma di acquisto titoli su larga scala per fronteggiare un eventuale periodo prolungato di bassa inflazione''. Lo ha detto il vice presidente della Bce, Vitor Constancio, in un discorso ad Atene, spiegando ''che l'esperienza di altri Paesi dimostra che piani simili possono essere messi a punto efficacemente''.
Fmi a Bce, se inflazione resta bassa, acquisti bond - "Se l'inflazione nella zona euro restasse bassa, la Bce dovrebbe considerare l'acquisto di asset su larga scala, prima di tutto di asset sovrani in base alle quote di capitale Bce": così il Fmi. "Questo rafforzerebbe fiducia, bilanci di famiglie e imprese, stimolerebbe il credito e avrebbe impatto su domanda e inflazione". "La ripresa nella zona euro - aggiunge - sta prendendo piede ma non è sufficientemente robusta, l'inflazione è bassa in modo preoccupante e la disoccupazione, specie tra i giovani, è elevata in modo inaccettabile".Â
Fmi: Eurozona semplifichi regole Patto stabilità - "Nel medio termine bisogna esplorare la possibilità di semplificare e rafforzare il quadro di governance di bilancio", perché le riforme finora fatte hanno avuto risultati positivi "ma il sistema è diventato eccessivamente complicato con molteplici target e obiettivi": lo scrive il Fmi nel parere sulla zona euro.
Fed spinge Europa - Il vento della Fed soffia sui listini europei che archiviano la seduta con discreti rialzi. Le rassicurazioni di Janet Jellen sul mantenimento dell'attuale politica di bassi tassi di interesse da parte della banca centrale americana ha alimentato gli acquisti a Londra (+0,4%), Francoforte (+0,7%) e Parigi (+0,7%). Nel Vecchio Continente svetta Milano, con il Ftse Mib in progresso dello 0,85%.
Bankitalia, da Bce +0,5 punti Pil Italia in 3 anni - Il nuovo pacchetto di misure annunciato dalla Bce alla dovrebbe spingere il Pil italiano "nell'ordine di mezzo punto percentuale" nel triennio 2014-2016 sulla base dei soli effetti visti sul cambio e sui tassi di mercato. Lo ha detto il vice direttore generale della Banca d'Italia Fabio Panetta ad un convegno sulle popolari.
Nonostante "un quadro di incertezza, sussistono le condizioni per un graduale miglioramento dell'attività economica nei prossimi trimestri". Così il vice direttore generale di Bankitalia, Fabio Panetta, intervenendo al convegno per i 75 anni di Icbpi. La ripresa può avvenire "con un contributo crescente della domanda interna, anche grazie all'orientamento delle politiche economiche", ha aggiunto.
Per "un efficiente sistema finanziario europeo e la piena concorrenza tra banche nell'area dell'euro" serviranno importanti progressi come "l'eliminazione dei forti divari nei regimi di tassazione nazionali". Secondo Panetta inoltre sarà necessaria "una maggiore armonizzazione normativa nel campo del diritto fallimentare e societario, pari livelli di efficienza della giustizia civile nei diversi paesi".