Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Libri
  1. ANSA.it
  2. Cultura
  3. Libri
  4. Un libro al giorno
  5. Eggers, ecco la nostra società deumanizzata

Eggers, ecco la nostra società deumanizzata

Scrittore, Trump? "Una volta basta e avanza". Esce 'La parata'

 (ANSA) - ROMA, 10 SET - DAVE EGGERS, LA PARATA (FELTRINELLI, PP 140, EURO 15). Sono privi di umanità, come la nostra società, Numero Quattro e Numero Nove, i due protagonisti del romanzo minimalista, che fa pensare a un'opera teatrale, di Dave Eggers, 'La parata', in libreria per Feltrinelli nella traduzione di Francesco Pacifico.
    "Viviamo in una società in cui i dati, digitali o meno, prevalgono. Ma Nove non si sente a suo agio nell'essere identificato con un numero, si ribella alla gabbia, mentre Quattro si sente molto bene, è felice all'interno della sua scatola" dice all'ANSA Eggers, che ha appena finito di scrivere una satira sull'era Trump, in Italia per il Festivaletteratura di Mantova 2019, appena concluso.
    "Prima o poi le persone che hanno sostenuto Trump si stancheranno del caos, della crudeltà e dell'ignoranza. Sono convinto che se Trump dovesse essere rieletto molti americani si trasferiranno in Canada. Una volta basta e avanza" spiega lo scrittore.
    In una delle rare occasioni in cui è possibile incontrarlo, Eggers, che da 12 anni non fa tour promozionali per i suoi libri, spiega che "l'umanità si sta dividendo in due parti: ci sono le persone che si trovano bene in una società dove i dati sono più importanti delle relazioni umane e, dall'altra parte, ci sono quelli terrorizzati dal dominio dei dati, che vogliono affermare la loro intimità e umanità".
    Stranieri in terra straniera, Nove e Quattro, sono in un paese sconosciuto, appena uscito dalla guerra civile, per costruire una nuova strada che congiunga le due parti dello Stato diviso. "L'ambientazione non è importante, potrebbe essere ovunque, in Europa, in America Latina. Questi uomini non sanno dove sono. Il mio intento era che il lettore facesse le proprie ipotesi. Quello italiano potrebbe pensare che siano italiani. A contare è il disorientamento che sentono i due protagonisti. E potrebbero essere ognuno di noi" racconta Eggers che parla con un tono basso e pacato di voce.
    Ne 'La parata', 140 pagine di grande intensità, "Numero Nove vuole immergersi nella cultura del paese in cui si trova a differenza di Quattro che non vuole avere nessun collegamento, è in quel paese sconosciuto per fare il suo lavoro al meglio, senza distrazioni, con l'obiettivo di finire il più presto possibile" spiega Eggers che vive nel Nord della California con la sua famiglia. Fondatore della casa editrice McSweeney's, cofondatore della rete di scuole di scrittura creativa 826 National per giovani disagiati in otto città degli Stati Uniti, lo scrittore ci mostra "che siamo tutti viaggiatori del mondo e ci troviamo inevitabilmente a essere stranieri in qualche Paese".
    Di Nove e Quattro sappiamo soltanto che sono due uomini del Primo mondo e che per costruire la nuova strada hanno a disposizione un'avveniristica macchina asfaltatrice, la Rs-80.
    "Ho trovato questo prototipo su Youtube. In genere per svolgere questo tipo di lavoro ci vogliono dieci macchine e 15 persone ma io volevo solo due personaggi in un paesaggio il più asettico possibile. E per estraniarsi dal resto del mondo Quattro ascolta musica dentro la macchina asfaltatrice, una bolla nella bolla" sottolinea alludendo a quel bisogno, molto comune oggi, di sentirci all'interno di una capsula protettiva. "Tutti cerchiamo di controllare gli stimoli a cui siamo sottoposti e ci difendiamo dall'ignoto. In Usa, non so in Italia, tutti girano con gli auricolari. Il caos ci fa paura, non ci piace. Vogliamo sempre sapere cosa succederà" afferma.
    Difficile credere leggendo 'La parata' che Eggers sia ottimista eppure "lo sono" dice lo scrittore. "I miei libri non riflettono questa mia visione. 'La parata' è una storia cupa, dark" ammette. E della satira sull'era dell'attuale presidente degli Stati Uniti, che ha appena finito di scrivere, spiega: "Trump è la manifestazione concreta degli aspetti peggiori della nostra società. Rappresenta il razzismo, l'ignoranza, l'avidità.
    E' un uomo totalmente privo di empatia". "Ci troviamo nel mezzo di una febbre che prima o poi deve passare. E' pazzesco osservare come si sia passati così velocemente da un presidente come Obama a uno come Trump, dalla versione migliore di noi a quella peggiore. Questo è un segno di quanto sia pazza la società in cui viviamo".
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie