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Ad Astra, Brad Pitt astronauta è eroe fragile

In sala dal 26 settembre il film di James Gray

Più Solaris che Odissea nello spazio, per Brad Pitt 'Ad Astra' di James Gray, da lui interpretato e prodotto e in sala con la 20th Century Fox dal 26 settembre, resta il suo film "più difficile".
    "Questo - ha detto a Venezia dove il film è stato in concorso - probabilmente è stato il lavoro più difficile della mia vita, un film delicato, una vera e propria sfida. Raccontare una storia tra padre e figlio riuscendo a mantenere il giusto equilibrio in maniera sottile e delicata non è stato facile".
    E Ad Astra è forse anche il film in cui Pitt deve mostrare quella fragilita' lontana dai modelli maschili che ha piu' volte rappresentato, ma che ha forse scoperto dentro di se' dopo la rottura con Angelina Jolie.
    Pitt, nel film che attinge per volonta' di Gray a classici della letteratura come 'Cuore di tenebra' di Conrad e soprattutto a 'Moby Dick' di Melville, si trova infatti a mostrare con il suo personaggio il lato piu' fragile, l'apertura ai sentimenti di un uomo anaffettivo.
    In Ad Astra veste i panni dell'astronauta Roy McBride che parte per una missione ai margini del sistema solare per ritrovare il padre disperso (Tommy Lee Jones) che lo ha abbandonato da bambino. Un padre alle prese con un'ossessione legata ai misteri della vita e che puo' minacciare il futuro dell'umanità.
    "Con James Gray piu' volte abbiamo parlato del fatto di venire entrambi da un'epoca in cui la mascolinità contava. Era importante allora - ha spiegato - essere rispettati, ma questo atteggiamento crea alla fine delle barriere che negano dolore e vergogna. Mentre queste due cose creano la possibilità di creare un rapporto migliore coi genitori, coi nostri figli e con noi stessi. Era questo che volevamo mostrare".
    E ancora Pitt: "Roy e' in un momento particolare della sua vita in cui la sua chiusura al mondo non funziona piu' e ne sta diventano consapevole. E' insomma vulnerabile. Io e James abbiamo parlato molto di vulnerabilità. Che cos'e' la vulnerabilità? Che cos'e' la forza in un uomo e da dove viene la forza? E abbiamo concluso e' che la forza e' generata proprio dalla vulnerabilità".
    A chi chiede al sex symbol e muscolare Brad Pitt dove abbia trovato l'ispirazione per fare un personaggio cosi' intimista, replica l'attore: "Non si deve certo andare lontano. Per quanto cerchiamo di nascondere le ferite che ci portiamo dietro dalla nostra infanzia, quelle ferite sono dentro di noi, dobbiamo solo tirarle fuori. E se un attore e' sincero lo spettatore alla fine lo sente e ti premia''.
   

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