Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cultura
  1. ANSA.it
  2. Cultura
  3. Teatro
  4. Bolle, il mio Bolero un rito sensuale

Bolle, il mio Bolero un rito sensuale

Etoile debutta sabato 10 marzo nella coreografia di Bejart

"Sono molto felice di salire su quel tavolo, è una sensazione molto diversa dal ballare semplicemente sul palcoscenico, perché mette in una prospettiva diversa sia rispetto agli altri ballerini che al pubblico". Roberto Bolle debutta a quasi 43 anni in un ruolo che inseguiva da sempre: il Bolero di Maurice Ravel nella coreografia di Maurice Bejart.

Lo spettacolo, alla Scala da sabato 10 marzo, comprende anche 'Mahler 10" e 'Petit Mort' di Mozart. "Un trittico che è una grande soddisfazione mettere in scena", ha detto il direttore del corpo di ballo Frederic Olivieri presentando l'allestimento. Tre pezzi di grande interesse, e che hanno già il sold out da tempo nelle prime cinque repliche, quelle in cui sarà Bolle a ballare il Bolero. Le repliche successive saranno affidate a Martina Arduino (per due spettacoli), a Virna Toppi per altre due e a Gioacchino Starace per una sera.

"È un ruolo adatto sia ad un'interpretazione maschile che femminile, è senza sesso - ha detto Bolle - forse con quella maschile c'è più forza fisica, in ogni caso è un rito sensuale, erotico, iconico come nessun altro, richiede grande concentrazione e fiato". "E' un'opera geniale nella sua semplicità, nessun altro Bolero è come quello di Bejart - ha raccontato - per me è stata la scoperta di qualcosa di nuovo anche da me stesso che non avevo ancora tirato fuori, è un'essenza, non una storia, un crescendo quasi ossessivo difficile dal punto di vista fisico: deve essere sensuale, erotico ma senza esagerare".

Prima del Bolero la serata propone in prima assoluta 'Mahler 10' sull'Adagio della Sinfonia 10 e per la coreografia di Aszure Barton. "Era da tempo che pensavo di lavorare sulla musica di Mahler senza mai trovare il coraggio - ha raccontato la coreografa -. A Milano ci sono riuscita: ho promesso a me stessa che avrei ascoltato quella musica quattro volte al giorno quattro volte, per un anno, ho lasciato che penetrasse dentro di me e ho aspettato di vedere cosa accadeva nella mia anima: lavorando poi con i ballerini la musica è diventato un substrato sul quale io entro in relazione con loro". Tra gli interpreti Virna Toppi e Antonino Sutera. Sul podio per il trittico Davide Coleman a dirigere l'Orchestra del Teatro alla Scala.

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie