(ANSA) - ROMA, 9 MAG - Nella civica biblioteca di Montepulciano si conserva un album di foto di Piero Calamandrei, giurista e uno dei padri della nostra Costituzione, che documenta le gite che quasi ogni domenica un gruppo di docenti e intellettuali antifascisti fece negli anni a seguire il 1935. E' partendo da queste foto che Tomaso Montanari, autore assieme a Nino Criscenti, ha raccontato al Teatro Olimpico, per la stagione dell'Accademia Filarmonica Romana, il rapporto tra Calamandrei e il valore civile del nostro paesaggio come bene culturale, quasi un'anticipazione dell'articolo 9 della Costituzione. La serata è intitolata 'L'aria della libertà': "La libertà è come l'aria, ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent'anni", disse Calamandrei in un discorso del 1955. Alle foto Montanari contrappone in scena spezzoni dell'Istituto Luce con le oceaniche adunate fasciste a piazza Venezia. E il contrasto parla da solo.